Come leggere il Karma nei Tarocchi

11.08.2017

Siamo capaci di riconoscere un disegno nel quale scorre la nostra vita, o ci sentiamo invece trascinare dagli eventi? In altre parole, qual è il filo conduttore che accompagna la nostra vita, qual è il nostro karma? E poi, quali sono i bisogni fondamentali che dobbiamo soddisfare per poter arrivare a tale scopo, quali le sfide che vi si frappongono? 

Poiché i concetti di karma e spiritualità sono complessi, vorrei avvicinarmene a partire da una riflessione sull'Arcano Maggiore XIV- denominato Temperanza nei Tarocchi di Marsiglia, ed Integrazione in quelli di Vision Quest - nell'immagine qui a sinistra. Quest'ultimo rappresenta  una donna seduta a tessere un grande tappeto sorretto da un'impalcatura di legno. Su di esso vi sono raffigurati tanti uccelli colorati. Alcuni di loro si librano in volo verso l'alto. Nella parte bassa della rappresentazione vi è un ragno che tesse la tela.

Per ampliare la simbologia della rappresentazione dell'Arcano ricorro ora alle parole di M.L. Von Franz, alunna di Jung: "i tappeti istoriati da disegni vengono spesso usati per rappresentare i complessi modelli simbolici della vita e i segreti del destino. Il tappeto rappresenta il modello vitale più ampio, che noi ignoriamo finché viviamo. Costruiamo le nostre vite costantemente sulle decisioni del nostro Io. Solo nella vecchiaia, voltandoci indietro, ci accorgiamo che l'intero cammino da noi percorso corrisponde ad un modello. Alcuni, dotati di maggiore introspezione, se ne accorgono prima della fine della loro vita e acquisiscono così la convinzione che le cose seguono un ordine, si sentono guidati, avvertono che esiste un disegno segreto, al di là delle azioni effimere e delle decisioni di un essere umano. In realtà ci volgiamo ai sogni e all'inconscio per capire meglio il nostro modello di vita, per commettere meno errori, per evitare di tagliare con i nostri coltelli il nostro coltello interiore, per adempire il nostro destino invece di resistergli. Questa finalità di un modello di vita individuale, che ci fa sentire una pienezza di significato, è molto spesso simboleggiata dal tappeto. Generalmente nei tappeti, soprattutto quelli orientali, vi sono complessi arabeschi, simili a quelli che si susseguono in uno stato d'animo onirico, quando si sente che la vita sale e scende, si allunga e cambia. Solo se si guarda alle cose con distacco, con l'obiettività di chi prende le distanze, ci si rende conto che in tutto ciò un modello di totalità." (M.L. Von Franz, Le fiabe interpretate, B. Bollati, Torino,1990, pg. 71.)

Con la sua polarità tra parte superiore - gli uccelli che volano in cielo, e quella sottostante - il ragno che tesse la tela, l'Arcano XIV ci permette di soffermarci sulla nostra capacità di mettere in comunicazione la parte conscia con quella inconscia, la ragione con il sentimento, l'Io con il Sè, la realtà con il sogno, presente e futuro con il passato, la vita attuale con la vita passata.


In una lettura astrologica di tipo karmico il senso dell'esistenza attuale in relazione a quella passata è facilmente rintracciabile nei Nodi Lunari e nei temi ed aspetti ad essi correlati. Ci rimandano metaforicamente al fatto che ogni strada ha una sua origine, delle sfide da superare, ed una meta.

Il karma è una semplice legge di causa ed effetto e non un atto punitivo da parte del destino o della divinità: azioni positive evolveranno in frutti positivi, mentre azioni negative evolveranno in situazioni negative. La realizzazione di tale legge permette alla persona di superare il proprio karma, che si manifesta nella tendenza a ripetere schemi di comportamento inadeguati.

Quando lo spirito si reincarna, porta con sé gli insegnamenti che ha ricevuto, ed il desiderio di evolvere. Ogni nuova incarnazione dà l'opportunità di soddisfarlo. Nasciamo con un bagaglio di talenti e doti provenienti dalla vita precedente (Nodo Sud), ed abbiamo il compito di integrarli con le forze che hanno una energia di natura opposta. Per esempio, una persona che abbia il Nodo Lunare Nord in Bilancia, avrà il Nodo Sud nel segno opposto, cioè Ariete. In prima battuta potremo affermare che nella vita passata la persona aveva condotto una vita estremamente egocentrica e focalizzata sulla propria indipendenza. In questa vita dovrà controbilanciare quella tendenza imparando l'importanza degli altri - teoria che sarà certamente confermata dagli eventi ricorrenti nella vita di questa persona.

Ora, tanto più la persona ne diventa consapevole, ed è disposta a correggere quei comportamenti che causano sofferenza, tanto meno questi eventi ricorreranno nella vita della persona, conferendogli equilibrio psicologico.

Naturalmente vi sono varie sfide che si frappongono tra noi e la nostra meta spirituale, ma a ben guardare, sono proprio quegli elementi che ci permettono di raggiungere l'evoluzione personale (Nodo Nord).

Nell'ottica Junghiana, la felicità proviene nel portare alla luce, riconoscere ed integrare in sé le parti in ombra, in particolare l'Animus per la donna, l'Anima per l'uomo.

Così, qualora un consultante si senta confuso sul senso della propria esistenza, potrà trovare guida e sollievo da una lettura astrologica o tarologica di tipo karmico, poiché in esso verrà fatta luce sulle zone d'ombra.

Per quanto riguarda i Tarocchi mi sembra pertinente lo Spread dell'Eroe -mutuato da A. Jodorowsky (La via dei Tarocchi, Feltrinelli, Milano, 2004, pg.524-525), con la sostanziale differenza che la domanda sulla sfida da risolvere non sia rivolta alla vita presente, bensi' a quella passata:

Carta A

Rappresenta il Nodo Lunare Sud, gli Ostacoli attuali, l'enfasi nella vita passata

Carta B

Rappresenta il Nodo Lunare Nord, ovvero la direzione nella vita attuale

Carte C e D

Rappresentano l'ostacolo alla realizzazione del proprio destino

E

Soluzione come integrazione delle energie di A e B, e superamento dell'ostacolo

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